Fon.Ter: come funziona il fondo interprofessionale per il terziario

Secondo gli ultimi dati raccolti da LinkedIn Economic Graph, le competenze professionali richieste dalle aziende sono cambiate del 25% dal 2015, e si prevede che continueranno a farlo ancora, del 65%, entro il 2030. Non è un caso se più di due terzi dei lavori in aumento negli ultimi anni non esistevano nemmeno due decenni fa. 

A cambiare questo panorama sono stati in particolare lo sviluppo tecnologico, tra cui AI e automazione, e la transizione ecologica. Ciò ha permesso nuove opportunità di lavoro, ma ha anche contribuito ad aumentare lo skills mismatch, ossia il divario tra le competenze che le aziende richiedono e quelle che il mercato del lavoro offre.

La necessità di adeguarsi a questi cambiamenti è impellente, e le aziende non sono rimaste a guardare. Se prendiamo una delle ultime ricerche ISTAT del 2022 sulla formazione continua in Italia, è emerso che nel 2020 il 68,9% delle imprese, con almeno 10 addetti, ha svolto attività di formazione professionale.

Tra le grandi imprese, con 250 addetti e più, la quota supera anche il 90%. Un terzo delle imprese ha dichiarato che, nel 2020, una parte dei propri lavoratori non aveva le competenze richieste.

Tra le competenze da migliorare, quelle tecnico-operative sono al primo posto, a queste si aggiungono le competenze trasversali (soft skills). Inoltre, nonostante la pandemia abbia accelerato la transizione digitale, sono ancora tante le imprese con deficit in competenze digitali.

Anche se i numeri sulla formazione continua sono in aumento, purtroppo il divario tra competenze richieste e quelle offerte è ancora importante. Formare lavoratori qualificati resta una necessità urgente per le aziende che vogliono mantenere alta la competitività sul mercato.

Per un'azienda, migliorare le competenze dei propri dipendenti con formazione continua è possibile grazie ai Fondi Paritetici Interprofessionali, associazioni senza scopo di lucro che hanno l'obiettivo di promuovere lo sviluppo delle competenze di chi lavora attraverso la formazione finanziata.

Questo articolo si focalizza sulle opportunità offerte dal fondo Fon.Ter.

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Fon.Ter, per esteso Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua del Terziario, è un Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale costituito come Associazione (ex Art. 36 c.c.) da CONFESERCENTI, CGIL, CISL, e UIL.

In base a quanto stabilito dall’art. 118 della Legge 388 del 2000 e successive modificazioni e integrazioni, finanzia progetti formativi aziendali, pluriaziendali, territoriali, settoriali e individuali.

Il Fondo non ha fini di lucro, in esso afferiscono le risorse derivanti dal gettito del contributo dello 0,30% sul salario dei lavoratori che le imprese versano all’INPS in base a quanto stabilito dall’art. 25, quarto comma, della legge 21 dicembre 1978, n. 845 e successive modificazioni.

Dal 2003 il Fondo aiuta a promuovere prodotti formativi finalizzati al sostegno occupazionale, alla qualificazione, riqualificazione e sviluppo professionale di lavoratrici e lavoratori che operano presso le aziende aderenti al Fondo, in una logica di relazioni sindacali ispirate allo sviluppo occupazionale e alla competitività imprenditoriale.

Al fondo aderiscono diverse tipologie di aziende, in particolare piccole e medie imprese facenti parte dei settori del: commercio, turismo e terziario, ma anche quelle manifatturiere, dei servizi alle imprese e alle persone, della vigilanza e dell’automotive.

Dagli ultimi dati registrati da Fon.Ter, dal 2004 a oggi, si contano più di 46mila imprese coinvolte e oltre 475 mila lavoratori formati.

Aderire a Fon.Ter porta tanti vantaggi all’azienda. L’adesione non ha costi aggiuntivi, essendo il pagamento dello 0,30% già obbligatorio, e destinandolo a Fon.Ter, l’azienda avrà la garanzia che quanto versato le ritornerà in azioni formative per i lavoratori, in sintonia con le proprie esigenze e strategie.

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Come anticipato, Fon.Ter non ha fini di lucro, e in esso afferiscono le risorse derivanti dal gettito del contributo dello 0,30% sul salario dei lavoratori che le imprese versano all’INPS. Aderire a Fon.Ter è gratuito.

L’adesione al Fondo può essere effettuata da qualsiasi azienda e in ogni momento dell’anno, scegliendo nella Denuncia Aziendale del flusso Uniemens dell’INPS, l'opzione Adesione, inserendo il codice del Fondo FTUS. Nella comunicazione, è necessario indicare il numero dei dipendenti assoggettati al contributo dello 0,30.

L’adesione va fatta una sola volta e si intende tacitamente prorogata, salvo disdetta.

Cambiare fondo per passare a Fon.Ter è possibile? Sì, e si può anche trasferire al nuovo fondo il 70% del totale delle somme confluite al fondo precedente nell’ultimo triennio, al netto di quanto eventualmente già utilizzato per il finanziamento dei propri piani formativi.

Ogni azienda può infatti aderire a un solo fondo interprofessionale.

Cosa bisogna fare per ottenere i contributi Fon.Ter per la formazione? Il Fondo emana periodicamente delle comunicazioni, gli Avvisi di Gara, invitando le aziende singole o associate a presentare i loro Progetti Formativi.

I Progetti Formativi da finanziare saranno in seguito selezionati dagli organi del Fondo in base a criteri di ammissibilità e criteri meritocratici chiari e trasparenti. 

Quali sono gli strumenti formativi proposti da Fon.Ter?

L'offerta formativa è ampia e differenziata, proprio per venire incontro alle diverse esigenze di ogni azienda. Gli attuali strumenti didattici messi a disposizione sono:

• Avvisi Standard / Avvisi a sportello

• Avvisi Tematici / Progetto Tematico

• Percorsi individuali per la Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro

• Voucher Formativo

• Seminari Formativi

• Conto Formazione

Gli Avvisi Standard sono strumenti formativi che, attraverso la procedura a sportello, offrono la possibilità di presentare progetti formativi con cadenza trimestrale così da garantire tempi di finanziamento ridotti e rispondenti alle esigenze formative delle aziende.

Il Fondo, inoltre, ha introdotto la metodologia di rendicontazione a Unità di Costo Standard che sostituisce la più complessa rendicontazione a Costi Reali.

Gli Avvisi Tematici danno l'opportunità di presentare interventi formativi tematici finalizzati all'acquisizione di competenze specifiche, definite di volta in volta in base alle esigenze aziendali.

Il Fondo vuole offrire alle aziende la possibilità di usufruire di finanziamenti finalizzati alla realizzazione di interventi formativi rispondenti agli obblighi di legge in materia di Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro.

Il Voucher Formativo è destinato ai lavoratori di aziende aderenti che desiderano frequentare corsi di formazione a scelta individuale. II Fondo eroga un contributo economico a copertura parziale o totale delle spese di iscrizione e di frequenza.

I Seminari Formativi sono rivolti a platee vaste che possono essere composte sia da un pubblico pluriaziendale, sia da un gruppo monoaziendale, entrambi parimenti coinvolti in percorsi di conoscenza e approfondimento di contenuti specifici.

Il Seminario deve essere erogato esclusivamente da Enti di Formazione Accreditati a Fon.Ter. 

Possono essere accreditati a Fon.Ter:

1. gli enti di formazione accreditati per la gestione della formazione continua presso una delle Regioni;

2. gli enti di formazione continua dotati di certificazione di qualità conforme alla norma dello standard Europeo UNI EN ISO 9001:2000, VISION 2000, e in possesso dei seguenti requisiti: 

• documentata esperienza nel campo della formazione continua nel quadriennio precedente la richiesta di accreditamento;

• disponibilità logistiche a norma D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.;

• capacità gestionali, rendicontative e competenze professionali per la gestione dell’attività formativa.

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II Conto Formazione e il conto individuale della singola azienda aderente, alimentato dal 80% del versamento effettuato e trasferito dall’INPS al Fondo. Con questo strumento le aziende dispongono del proprio accantonato in forma diretta e possono decidere di programmare percorsi formativi secondo i modi e i tempi che ritengono più opportuni in conformità a un Piano Formativo Aziendale Biennale condiviso con le Parti Sociali.

Qui le aziende aderenti possono presentare Progetti formativi con l’obiettivo di migliorare le competenze dei propri lavoratori in tutte le principali aree delle attività aziendali. 

L’adesione a Fon.Ter non ha scadenze ma può essere effettuata in ogni momento dell’anno. Ribadiamo che non ha alcun costo, è gratuita perché, come già detto, le risorse del Fondo derivano dal versamento obbligatorio da parte delle aziende aderenti del contributo dello 0,30% del salario dei lavoratori.

La programmazione formativa Fon.Ter 2024 è la seguente, oltre agli Avvisi segnaliamo anche il timing delle scadenze.

• AVVISO N.58/2023 AUTOMOTIVE RIFINANZIAMENTO EURO 2.000.000 A SPORTELLO: TUTTO L'ANNO

• AVVISO N.58/2023 AUTOMOTIVE RIFINANZIAMENTO EURO 2.000.000 A SPORTELLO: TUTTO L'ANNO

• AVVISO N.2/2024 KIT GENERALISTA: LINEA 1 ADERENTI - LINEA 2 NEO ADERENTI EURO 3.000.000 DA FEBBRAIO 2024

• AVVISO N.3/2024 GENERALISTA A COSTO STANDARD (UCS) EURO 8.000.000 DA MAGGIO 2024

• AVVISO N.4/2024 VOUCHER EURO 1.000.000 DA SETTEMBRE 2024

• AVVISO N.5/2024 KIT SICUREZZA EURO 1.000.000 DA OTTOBRE 2024

La programmazione potrà essere oggetto di integrazioni di ulteriori Avvisi e/o Sessioni.

La formazione a distanza (FAD) è finanziabile con Fon.Ter. La formazione virtuale sincrona (in aula virtuale) facilita, in particolare, l'interattività e il confronto con un esperto del settore.

Le attività di formazione pratica e/o laboratoriale, l’affiancamento training on the job/Coaching e i tirocini curricolari (stage) devono però essere effettuati sempre in presenza. 

La formazione obbligatoria non è finanziabile con Fon.Ter ma se vuoi conoscere quali fondi possono finanziare la formazione obbligatoria e normativa, allora puoi leggere la nostra guida sulla formazione finanziata. 

In Gility, offriamo un servizio completo e su misura di consulenza e assistenza per il finanziamento della formazione, lavorando con Fon.Ter e gli altri 18 fondi interprofessionali italiani.

Siamo al fianco delle aziende in ogni fase del processo:

1. Monitoraggio di tutte le opportunità come fondi, bandi, incentivi e selezione delle più adatte alla singola azienda.

2. Consulenza e assistenza per adesione e gestione del Fondo Interprofessionale.

3. Analisi dei fabbisogni formativi: supporto nell’analisi delle necessità e degli obiettivi aziendali.

4. Progettazione e presentazione del piano formativo: costruiamo piani formativi su misura e li convertiamo in un piano finanziato.

5. Gestione amministrativa e burocratica: ci occupiamo di tutte le procedure necessarie, dalla presentazione del progetto alla rendicontazione documentale, liberando l’azienda dal peso della burocrazia. 

Scegliere Gility significa scegliere un alleato di fiducia, un partner esperto e qualificato, capace di aiutarti ad ottenere il massimo dai fondi interprofessionali e dagli incentivi, trasformando i tuoi investimenti in formazione in un'opportunità di crescita economica. Con Gility, puoi recuperare fino al 100% dei costi sostenuti, trasformando ogni euro speso in un investimento strategico per il futuro della tua azienda.

La nostra piattaforma per la gestione della formazione, intuitiva e all'avanguardia, offre un catalogo ricco e diversificato con oltre 270 corsi online, sia sincroni che asincroni, garantendo un'eccellenza didattica senza pari.

I corsi, sviluppati da 24 enti formativi partner, sono pensati per rispondere a ogni necessità formativa, liberando la tua impresa dal fardello della burocrazia e semplificando la selezione e la gestione dei fornitori. Con Gility, la formazione diventa un percorso semplice, efficiente e soprattutto, trasformativo.

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