Le competenze chiave per il manifatturiero: guida 2025 per le aziende

Team Gility8 minuti
Condividi:
Le competenze chiave per il manifatturiero: guida 2025 per le aziende

Il settore manifatturiero italiano sta vivendo un periodo di trasformazione profonda. Globalizzazione, innovazione tecnologica, transizione digitale, sostenibilità e nuove normative stanno riscrivendo le regole del gioco. In questo contesto, il vero vantaggio competitivo non è solo l'accesso alle tecnologie più avanzate, ma la capacità di utilizzarle in modo efficace grazie alle competenze giuste. In molte imprese, tuttavia, il cosiddetto skill gap rischia di rallentare la crescita, ridurre la produttività e ostacolare l'adozione del cambiamento. Ecco perché investire in formazione oggi significa costruire il futuro della propria azienda. 

Perché le competenze giuste fanno la differenza?

Disporre delle competenze adeguate genera risultati concreti: 

  • Maggiore produttività ed efficienza: meno errori, meno sprechi, più flessibilità operativa. 

  • Qualità dei prodotti e dei servizi più elevata. 

  • Adozione più rapida delle tecnologie 4.0 e 5.0 (quarta e quinta rivoluzione industriale). 

  • Sicurezza sul lavoro e conformità normativa rafforzate. 

  • Retention e attrazione dei talenti, grazie a un contesto formativo motivante. 

  • Competitività di mercato più solida. 

Trascurare la formazione, al contrario, espone le aziende a inefficienze, obsolescenza tecnologica e difficoltà nel trattenere risorse strategiche. 

type: embedded-entry-inline id: 3EojOWUuOpU4IMTQZtc4cP

Le macro-aree di competenza nel manifatturiero moderno

Una fabbrica moderna richiede un mix equilibrato di competenze tecniche, digitali, trasversali e sostenibili. Vediamole nel dettaglio. 

1. Competenze tecniche e di processo

Il cuore pulsante della produzione resta l’operatività tecnica. Tra le skill più richieste: 

  • lettura disegno tecnico e uso strumenti di misura 

  • controllo qualità 

  • gestione flusso produttivo 

  • manutenzione macchinari 

  • principi lean base (5S - Sort, Set in order, Shine, Standardize, Sustain; SMED - Single-Minute Exchange of Die; Kaizen - miglioramento continuo) 

Case Study (da esperienze reali sviluppate da Arkon Omnia) - Settore Chimico

Un'azienda chimica si è trovata di fronte alla necessità di aumentare rapidamente la capacità produttiva per rispondere a una crescita della domanda del 38%. Grazie a un intervento mirato di Business Process Reengineering (BPR), affiancato da formazione operativa per capi reparto e operatori, è stato possibile incrementare l'OEE (Overall Equipment Effectiveness, ovvero l'efficacia complessiva degli impianti) dall'87% al 95%. Questo senza ampliare gli impianti o incrementare l'organico. L'intervento ha anche sensibilizzato i quadri sull'importanza del monitoraggio continuo e sulla responsabilizzazione dei team di linea. L'investimento è stato ridotto del 66% rispetto al piano originario, liberando risorse per ulteriori innovazioni. 

2. Competenze digitali

Industria 4.0 e 5.0 richiedono figure capaci di: 

  • usare software gestionali (MES - Manufacturing Execution System; ERP - Enterprise Resource Planning) 

  • interagire con robot e automazioni 

  • interpretare dashboard e dati produttivi 

  • applicare concetti base di cybersecurity operativa 

Case Study (da esperienze reali sviluppate da Arkon Omnia) - Settore Manifatturiero

Una media impresa manifatturiera ha scelto di intervenire sull'efficienza degli impianti attraverso un progetto SMED (Single-Minute Exchange of Die, ovvero la riduzione drastica dei tempi di cambio stampo). Dopo un'analisi basata sulla complessità degli stampi, è stato avviato un programma formativo con operatori, tecnici e responsabili di produzione. L'iniziativa ha previsto il coinvolgimento diretto del management nella validazione delle sequenze operative e nella creazione di KPI (Key Performance Indicators) digitali. Il risultato è stato un recupero del 45% dei tempi di fermo macchina, ora reinvestiti in nuove produzioni. L'intervento ha favorito anche una maggiore collaborazione tra reparti tecnici e IT (Information Technology). 

3. Soft skill e power skill

Sempre più centrali per team produttivi reattivi e autonomi: 

  • problem solving operativo 

  • comunicazione efficace 

  • collaborazione tra reparti 

  • leadership diffusa e capacità di adattamento 

Case Study (da esperienze reali sviluppate da Arkon Omnia) - Riorganizzazione Cross-Funzionale

Un'impresa del settore metalmeccanico ha avviato un progetto di riorganizzazione interna per superare le barriere tra reparti. Con strumenti come DILO (Day-In-the-Life-Of, ovvero osservazione diretta e analisi dettagliata della giornata lavorativa tipo), RACI (Responsible, Accountable, Consulted, Informed) e mappatura delle competenze, sono stati coinvolti quadri, team leader e responsabili HR. La formazione si è estesa anche agli operai con laboratori di comunicazione e gestione dei conflitti. Il risultato: ruoli più chiari, aumento della motivazione, minore turnover e miglioramento della qualità delle decisioni operative. L'intervento ha anche stimolato la nascita di figure di leadership diffusa nei reparti produttivi. 

4. Sicurezza e sostenibilità

Formare sulla prevenzione e sulle pratiche ESG (Environmental, Social, Governance) è oggi strategico: 

  • cultura della sicurezza e gestione del rischio 

  • uso efficiente delle risorse (acqua, energia) 

  • rendicontazione di sostenibilità e compliance ambientale 

Case Study (da esperienze reali sviluppate da Arkon Omnia) - Bilancio ESG

In una PMI (Piccola e Media Impresa) del settore alimentare, l'avvio di un bilancio di sostenibilità ha rappresentato il punto di partenza per integrare le tematiche ESG nei processi produttivi. Il progetto ha coinvolto il board aziendale, i responsabili tecnici e anche i referenti operativi. I percorsi formativi hanno accompagnato la definizione degli obiettivi ambientali, la condivisione dei valori aziendali e l'adozione di buone pratiche quotidiane, con risultati concreti: riduzione degli sprechi, maggiore consapevolezza e ottenimento della certificazione ESG. Il reporting è oggi uno strumento anche interno di motivazione e allineamento. 

Come sviluppare queste competenze?

Formare non significa solo "fare corsi". È un processo strutturato: 

FAQ: domande frequenti sulla formazione nel manifatturiero

È davvero utile formare gli operai su competenze soft?

Sì, perché migliora comunicazione, efficienza e clima tra i reparti. Inoltre favorisce l'autonomia operativa e la capacità di lavorare in team misti. 

Quali sono i vantaggi concreti della formazione digitale?

Riduzione errori, tracciabilità, dati per decisioni rapide e maggiore autonomia degli operatori. I quadri possono utilizzare dashboard per monitorare performance e indirizzare miglioramenti. 

Quali sono i vantaggi nell'integrare la formazione finanziata con progetti su misura per il manifatturiero?

Grazie alla sinergia tra Gility e Arkon Omnia, le aziende possono accedere a percorsi su misura finanziati dai Fondi Interprofessionali, che combinano alta qualità didattica con una gestione amministrativa semplificata. Questo consente di trasformare la formazione da costo a leva strategica per lo sviluppo delle competenze, anche in ottica ESG, digitale e di riorganizzazione produttiva.  esperto, la progettazione e rendicontazione diventano parte integrante del percorso, riducendo gli oneri amministrativi per l’azienda. 

Quali percorsi formativi esistono per il settore manifatturiero nel 2025?

Oggi le aziende possono scegliere tra percorsi tecnici, digitali, soft skill e sostenibilità, progettati su misura per operai, tecnici, quadri e manager. L'approccio integrato Arkon Omnia – Gility consente di trasformare ogni esigenza formativa in un progetto operativo, misurabile e finanziabile. 

Dipende dai fabbisogni aziendali. Può andare da pochi incontri tematici a percorsi articolati su più mesi, con momenti di verifica e coaching. Gility: il tuo partner strategico per la formazione nel manifatturiero Gility supporta le imprese manifatturiere con: 

  • analisi mirate dei fabbisogni formativi 

  • progettazione personalizzata dei percorsi 

  • formazione tecnica, digitale, soft e su sicurezza/ESG 

  • supporto completo alla formazione finanziata 

  • misurazione rigorosa dei risultati 

Nella progettazione dei percorsi, Gility si avvale anche della collaborazione di formatori specializzati della rete Arkon Omnia, selezionati per l’esperienza operativa maturata in contesti reali del manifatturiero italiano. Accelera la trasformazione delle competenze nella tua azienda manifatturiera con Gility e Arkon Omnia Dalla mappatura dei fabbisogni fino alla formazione operativa e finanziata, il nostro approccio integrato unisce visione strategica e concretezza. Contatta i nostri esperti per un’analisi gratuita e scopri come trasformare la tua forza lavoro in un vantaggio competitivo duraturo. per un'analisi gratuita dei fabbisogni formativi della tua impresa.  

Corsi consigliati per te

Supply Chain Management
12 oreAvanzatoOn demand

Supply Chain Management

Impara a gestire la supply chain e accresci la competitività della tua azienda.
Scopri di più   ⟶
KPI e Miglioramento Continuo
4 oreAvanzatoOn demand

KPI e Miglioramento Continuo

Impara a misurare le performance per garantire alla tua azienda una crescita continua.
Scopri di più   ⟶
Acquisti Strategici e Category Management
12 oreAvanzatoOn demand

Acquisti Strategici e Category Management

Affronta le sfide del procurement moderno migliorando la redditività e la gestione del rischio.
Scopri di più   ⟶
Team Gility
Team Gility

Condividi:

Articoli correlati

Contenuti sempre freschi e aggiornati nella tua email

Ogni mese per te gli ultimi articoli su People Management e Learning & Development con un punto di vista inedito su tendenze, argomenti e notizie. Rimani al passo con le info su eventi, webinar e ricerche del settore.

Iscriviti alla newsletter per non perderti le ultime novità!